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martedì 20 settembre 2011

Dietro ad un occhio truccato si può studiare la storia

Twiggy



 Salve a tutti,

per chi come me avrà in futuro la possibilità di partecipare a uno dei corsi di Stefania D’Alessandro, rimarrà sicuramente affascinato nel sentir parlare dell’evoluzione del trucco nella storia.
Questa lezione è molto interessante e ci fa viaggiare nel tempo per scoprire il ruolo del makeup, simbolo inequivocabile di cambiamenti per il mondo femminile.
Il trucco ha radici profonde che risalgono ai tempi dei sumeri, come mostrato in varie statuette con occhi truccati di nero (nell’antica città di Ur e Mari).
Per gli Egizi la cura del corpo era  fondamentale erano abituati ad utilizzare creme, ungenti e profumi realizzati con l'ausilio di minerali e piante;
Le donne si schiarivano il viso con un composto derivato dalla Biacca (un pigmento tossico molto coprente la cui oggi vendita è proibita principalmente in Europa e Stati Uniti), creando colori diversi anche per le labbra.
Gli occhi venivano truccati con il Kohl nero e le unghie venivano tinte di bianco.
Presso i Romani il trucco era esaltato e gli occhi venivano colorati, mantenendo l’uso del Kohl. Le sopracciglia vengono curate, ridefinite con carbone dolce, sfumato poi con una mina di piombo  utilizzando inoltre del gesso per rendere la pelle più bianca e luminosa.
Nella storia il trucco si evolve, cambia in base al ruolo sociale della donna;
Negli anni  20, quando  la femminilità si impone in maniera dominante in tutto il mondo, la donna diviene simbolo di fascino e di seduzione;

Donne come Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel (Saumur, 19 agosto 1883Parigi, 10 gennaio 1971) stilista francese, capace con la sua opera di rivoluzionare il concetto di femminilità e di imporsi come figura fondamentale del fashion design e della cultura popolare del XX secolo, fondatrice la nota casa di moda che porta il suo nome, Chanel.
Di lei scrisse nel 1926 la rivista Vogue:
Coco Chanel ha creato la nuova uniforme della donna moderna.

Negli anni '30 le sopracciglia  si sfoltiscono, assottigliano fino al limite,  per aumentare lo spazio palpebrale e rendere lo sguardo più altero e sostenuto.

Negli Anni '40/50 tornano ad una dimensione più naturale e delicata  (forma ad ala di gabbiano) mentre negli anni '60 si riassottigliano notevolmente. Più tardi si ritorna a linee più nette e precise, ottenute con depilazioni mirate e successivamente ridisegnate.
Il trucco agli occhi cambia dal nero dell’epoca del muto, stravolgendosi nuovamente con il sofisticato trucco realizzato con eyeliner e ciglia finte degli anni 50 e 60 fino al trucco naturale del decennio dell’emancipazione femminile.

Simbolo della  rivoluzione della moda femminile degli anni ‘60 è  Twiggy

all'anagrafe Lesley Hornby (Londra, 19 settembre 1949), è una supermodella, attrice e cantante inglese.
Negli anni 70 volto e occhi sono in primo piano  influenze orientali  si manifestano, nel trucco,
le donne si radono totalmente le sopracciglia come nel caso della cantante Mina.
L’avvento della musica e delle pop star degli anni 80 e delle top model degli anni 90  fa si che il trucco si presenti in maniera decisa ed aggressiva, dando spazio alla creatività.
Un icona di quegli  anni è sicuramente Madonna..

Oggi le donne simbolo sono altre ma il makeup rimane sempre elemento fondamentale di fascino e bellezza.

(il trucco degli occhi di Stefania D'Alessandro)

Le mode cambiano ma il trucco rimane e si evolve, sempre presente nel trascorrere del tempo, sempre diverso e mai scontato, perché a differenza di quel che si può credere dietro ad un occhio truccato si può studiare la storia.


altre fonti e link interessanti ed esaustive su questo argomento:
la rivoluzione della moda degli anni 60 è firmata Twiggy

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